Telerilevamenti della Guardia Costiera: 28 anomalie in corpi idrici e suolo tra il litorale domitio-flegreo e l’area a nord del lago Patria
Il lago Patria

Telerilevamenti della Guardia Costiera: 28 anomalie in corpi idrici e suolo tra il litorale domitio-flegreo e l’area a nord del lago Patria

(CFN) NAPOLI – Sono quattro, complessivamente, le missioni di volo sul territorio regionale realizzate dalla Guardia Costiera nell’ambito delle attività di telerilevamento aereo realizzate in virtù dell’accordo di collaborazione tra l’Assessorato all’Ambiente della Regione Campania e il Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Le missioni hanno interessato: il litorale domitio-flegreo (Comune di Castel Volturno) e le aree territoriali interne corrispondenti all’area ad est del Lago di Patria (Comuni di Giugliano e di Villa Literno) ed all’area a nord del Vulcano Solfatara (Comune di Pozzuoli).
Nel corso dell’intervento sono state individuate circa 28 anomalie in corpi idrici e suolo, su cui sono in corso rilevamenti e verifiche, ed alcuni target critici, in corso di classificazione per le necessarie verifiche al suolo, con priorità all’area a nord del Lago Patria su cui è presente una condizione di coincidenza tra anomalie termiche ed anomalia magnetica.
Le recenti analisi a terra in tale sito, per il prelievo di campioni d’acqua e di suolo, non hanno evidenziato condizioni di pericolo per la salute umana ma solo condizioni di degrado ambientale dei corpi idrici per sversamento di reflui zootecnici.
La Solofrana. Qui il rilevamento termico ha identificato una dozzina di condizioni di anomalia presenti in acqua, attualmente sottoposte ad una prima verifica dalla Capitaneria di Porto di Castellamare di Stabia.
L’area compresa tra i comuni di Casal di Principe, Villa di Briano, Borgo San Lorenzo, San Cipriano d’Aversa, Villa Literno e zone limitrofe, dove sono state individuate alcune anomalie termiche, in corso di interpretazione e di successiva classificazione per le necessarie verifiche al suolo.
Il sistema fluviale del Sarno, dove è stato effettuato un rilievo del corso d’acqua e dei territori urbani ed agricoli prossimi agli argini in modalità multispettrale.
Altre missioni di volo sono in corso di pianificazione per i rilevamenti sui principali corsi d’acqua (torrente Cavaiola, Calore beneventano, Fiume Volturno, e così via) e per aumentare le attività conoscitive a supporto dell’emergenza Terra dei Fuochi, per realizzare interventi mirati su territori in cui sono presenti evidenze o potenziali condizioni di criticità ambientale per abbandono, interramento o smaltimento di rifiuti.
Nei prossimi giorni, l’indagine interesserà prioritariamente le seguenti unità territoriali: aste fluviali dei principali bacini idrografici (Volturno e Regi Lagni, Sarno e canali affluenti, Sele e principali dreni agricoli, etc.) litorale del golfo di Gaeta:
litorale del golfo di Pozzuoli;
litorale del golfo di Napoli;
litorale del golfo di Salerno;
litorale del golfo di Sapri.
Prosegue – sottolinea l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano – l’attività della Giunta a tutela dell’ambiente e dell’ecosistema.
La collaborazione in atto con il Comando delle Capitanerie sta producendo risultati importanti, che ci consentiranno di avere una mappatura organica delle criticità territoriali esistenti, e di poter avviare le necessarie operazioni di bonifica degli spazi inquinati”, conclude Romano.(CFN)