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Vittoria della GeVi Napoli su Treviso grazie anche all’entusiasmo del Fruit Village Arena
PhotoCredit@EgiziaCoppola

Vittoria della GeVi Napoli su Treviso grazie anche all’entusiasmo del Fruit Village Arena

CFS) NAPOLI – Successo casalingo in campionato per la Generazione Vincente Napoli Basket che supera la Nutribullet Treviso con il punteggio di 95-81. La Fruit Village Arena stracolma ha incitato e spinto i suoi per tutta la durata del match, sull’onda dell’entusiasmo per la vittoria della Coppa Italia.

La partenza dei partenopei è forte, con un parziale di 8 a 0 firmato Brown e Sokolowski. Treviso incassa e contrattacca, con Olisevicius e Paulicap, portando il punteggio sul 16-14 a 5 minuti dalla prima sirena, e allungando di 6 punti alla fine del primo quarto.
In avvio di secondo quarto Napoli non riesce a trovare la quadra e va sotto di 11 lunghezze, commettendo falli che costringono coach Milicic ad effettuare numerosi cambi. A tre minuti dalla fine del primo tempo Treviso si trova sul 29-39, ma Sokolowski (22 punti totali) suona la carica e recupera fino al 34-39. Zubcic (17 punti per lui) chiude con una bomba: sulla sirena il punteggio è sul 37-44 per i veneti.

Dopo la pausa Treviso tenta di allungare, ma a caro prezzo: Paulicap è costretto ad uscire dopo il quinto fallo personale. Brown, MVP della partita con 31 punti, mette a segno 4 liberi e porta Napoli a -7. Treviso si porta sul +9 a metà terzo quarto, ma Napoli reagisce e con un parziale di 7 a 0 aggancia la squadra ospite e va sul 59-61.
Sono Lever e Sokolowski a firmare il sorpasso a 30 secondi dalla fine, ma sulla sirena il punteggio è di nuovo a favore dei trevigiani, anche se solo di un punto.
Gli ultimi 10 minuti sono un tripudio azzurro: Lever mette una bomba, Brown continua a macinare punti su punti e dopo soli tre minuti Napoli si trova avanti di 4 punti. Il tabellone segna 74-70 solo per poco, con Harrison che mette a segno una tripla. È sempre Brown, ispiratissimo, a riportare i suoi compagni sul +3, e l’allungo decisivo arriva a tre minuti dalla fine, con il punteggio di 84-75.
Il finale è una festa tutta partenopea, con un vantaggio di 9 punti che la squadra di casa conserverà fino all’ultima sirena, con un tripla di Brown e la schiacciata finale di Zubcic. La partita finisce con il punteggio di 95-81, con il Napoli che può festeggiare la vittoria della Coppa Italia insieme ai suoi tifosi.

Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile dopo il successo ottenuto in Coppa Italia. – dichiara coach Igor Milcic – Siamo davvero orgogliosi di rendere felice la gente di Napoli, e daremo tutto per continuare così. Viviamo con il cuore e con l’emozione, in tutto ciò che facciamo. Non solo io ed i giocatori ma tutti coloro che lavorano in questa organizzazione quotidianamente: Pedro LLompart, Mattia Digno, con lo staff medico, il management, viviamo tutto ciò con grande emozione e lavoriamo duro per portare a casa delle sorprese enormi com’è stata quella della Coppa Italia, in cui noi abbiamo sempre creduto. La gara di oggi era davvero durissima dal punto di vista tattico e fisico. Siamo arrivati a Febbraio che eravamo un po’ con le ruote sgonfie, ma la Coppa Italia ci ha dato ulteriori energie, anche se sappiamo di non essere nel nostro miglior momento fisico. La differenza l’ha fatta la nostra grande mentalità. Come abbiamo voluto scrivere nel nostro tunnel “Noi non giochiamo, vinciamo!”. Dal punto di vista della partita, la chiave era trovare una soluzione offensiva, come provare a trovare un modo per segnare con facilità. Nel primo tempo non abbiamo mosso bene la palla e questo ci ha tolto delle energie in fase difensiva. Poi quando siamo riusciti ad andare meglio in attacco, abbiamo trovato grande energia anche in difesa, poi il pubblico ha fatto il resto. Con la dodicesima vittoria, – continua Micilic – possiamo considerarci salvi. Ogni gara per noi d’ora in avanti, sarà la più importante poi vedremo alla fine dove saremo arrivati. Abbiamo fatto così anche per la Coppa Italia, non pensavamo di vincerla ma pensavamo di prenderci una rivincita con Brescia alla prima partita, così come prenderci una rivincita con Reggio Emilia nella seconda, e vincere con Milano in finale. Abbiamo tutti quanti i nostri sogni ma dobbiamo avere i piedi ben saldi per terra. Per ora stiamo andando oltre rispetto a quelle che erano le nostre aspettative, ma dobbiamo continuare a lavorare e valutare le cose step by step. La nostra vittoria più importante è sicuramente questa gente, questo grande pubblico, i sold out e la grande energia che si è creata intorno a questa squadra.” conclude il coach partenopeo.(CFS – E.C.)