Basket| La Virtus Pozzuoli riprende l’attività agonistica e si affida ai giovani. Gentile: “Bisogna sfruttare la loro voglia di divertirsi e di giocare”

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Mariano Gentile, coach della Virtus Pozzuoli

(CFS) POZZUOLI – È cominciata da pochi giorni la preparazione atletica della Virtus Pozzuoli 2020/2021 che, al momento, sta svolgendo i suoi allenamenti al Pala “Pippo Coppola” di Monte di Procida. Si torna in campo dopo sei mesi di inattività, con un protocollo anti contagio da rispettare, ma poco alla volta si sta riacquistando la normalità, lavorando intensamente in vista del primo impegno ufficiale, quello della Supercoppa dell’11 ottobre.

La Virtus Pozzuoli è ripartita con un roster giovanissimo, che è un mix di vecchie conoscenze e volti nuovi, e scommette su questo aspetto per far bene nel prossimo campionato di serie B Old Wild West. La guida tecnica è stata affidata, ancora una volta, a Mariano Gentile, affiancato da Alessandro Tagliaferri, e, proprio il capo allenatore ha presentato la squadra: “È una squadra ancora più giovane di quella dello scorso anno, abbiamo solo cinque senior e tantissimi under sicuramente talentuosi e dotati fisicamente. È una squadra su cui lavorare e cercare di trarre il meglio possibile”.

Il coach ha anche spiegato come si stanno svolgendo gli allenamenti iniziali della stagione, fondamentali per creare una buona alchimia di gruppo e riprendere gradualmente l’attività dopo una lunga pausa: “In questi primi giorni abbiamo lavorato soprattutto su degli aspetti tecnici, sui fondamentali individuali anche perché i ragazzi vengono da tanti mesi di inattività ed era necessario lavorare prima sulle cose semplici. Non abbiamo ancora affrontato nessun aspetto della difesa visto che questo stressa tanto i settori muscolari e, dopo un lungo stop, non è consigliabile. Abbiamo inserito delle collaborazioni offensive e giocato 5×5 per far divertire un po’ i ragazzi, ma senza pretendere nulla di tattico al momento”.

Gentile ha illustrato anche il girone D che vede Pozzuoli affrontare, oltre a Salerno, Avellino e Sant’Antimo, formazioni laziali, lucane, pugliesi e calabresi: “Il girone D è molto competitivo, oltre alle squadre note, ce ne sono anche di nuove che hanno acquisito il titolo e sono quelle che, avendo una forte disponibilità economica, hanno costruito i roster più interessanti. Mi riferisco soprattutto a Rieti e Taranto che hanno investito molto e sono delle novità di peso. Inoltre, altre squadre temibili, secondo me, potrebbero essere: Matera, che si è ulteriormente rafforzata rispetto allo scorso anno, Salerno, che ogni anno punta alla promozione tanto da chiedere anche il ripescaggio, ma, direi anche attenzione a Ruvo che ha completamente modificato il roster ingaggiando giocatori slavi di grande talento. Sarà un girone, come sempre, competitivo e difficile e noi cercheremo di fare del nostro meglio”.

In ultimo il tecnico ha spiegato anche qual è stato il criterio seguito nella selezione dei nuovi giocatori gialloblu: “Pozzuoli quest’anno è una squadra molto atletica che deve costruire il suo gioco puntando su questo, sull’intensità difensiva, sulla voglia e la capacità di correre e di giocare a tutto campo. Bisogna sfruttare la voglia di divertirsi e di giocare che dovrebbe essere un aspetto tipico dei giocatori giovani, è questo che ci aspettiamo da questa squadra. I nostri obiettivi li costruiremo sul campo e in allenamento in quanto, o si allestiscono sin da subito delle squadre con dei giocatori di categoria superiore, come hanno fatto altre società, oppure, se si costruiscono dei roster su cui lavorare, è proprio lavorando duramente e pian piano che si avranno i maggiori risultati”.(CFS – Martina Costantino)

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