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La Gevi rimonta e vince su Reggio Emilia. Dopo 17 anni finale di Coppa, contro Armani Milano

La Gevi rimonta e vince su Reggio Emilia. Dopo 17 anni finale di Coppa, contro Armani Milano

(CFS) NAPOLI – Napoli Basket rimonta e vince all’overtime contro Reggio Emilia e torna in finale di Coppa Italia dopo 17 anni, dove troverà ad attenderla l’EA7 Emporio Armani Milano, oggi vincente contro Venezia col punteggio di ‪100 – 77‬. Domenica alle ore 17:45 il fischio d’inizio, con le due finaliste che si giocheranno il tutto e per tutto in uno scontro diretto che vede Napoli, ancora una volta, partire con lo sfavore del pronostico.

È un inizio partita molto contratto quello delle due formazioni, che mettono a segno i primi punti dalla lunetta. Il parziale è di 4 a 0 per Reggio, che grazie ad un ispirato Chillo (15 punti per lui) e a Galloway, controlla i primi secondi della partita. Molti gli errori dalla linea dei tre punti per la formazione napoletana, che ne mette solo uno grazie a Markel Brown, che riduce il distacco della propria squadra da 9 a 6 punti. Owens rincara la dose, e insieme ai tre tiri liberi di Pullen, porta il punteggio sull’11 a 10. Smith e Atkins controbattono e guadagnano 5 punti per la squadra emiliana, che chiude il primo quarto avanti di 10 sul 24-14.

Il secondo quarto inizia decisamente meglio per Napoli, che segna da tre con Zubcic (8 punti totali per lui) e da due con Pullen, miglior realizzatore della partita con ben 21 punti. Reggio Emilia è costretta a rischiare di più in questa fase di gioco, come dimostrano i vari errori al tiro della squadra di coach Priftis. Sul 27-19 arriva una magnifica alley-oop di Owens che, insieme alle bombe di Zubcic e di Ennis, avvicina le due formazioni, che a 100 secondi dalla fine del primo tempo hanno un solo punto di distacco. Atkins continua il suo momento di grazia e segna 5 punti,  mentre Weber rincara la dose con un tiro da due e un tiro libero messi a segno. A tre secondi dalla sirena Sokolowski (15 punti totali) mette dentro il canestro del 41-39.

È proprio il polacco a guidare la carica dei napoletani all’inizio del terzo quarto, segnando il canestro della parità quando il cronometro segna 8 minuti e 30. Faye ci mette del suo, e insieme a Vitali, autore di 13 punti, e a Weber riportano la squadra sul + 8 a metà quarto. Pullen riporta i suoi a canestro e segna, ma Reggio può contare su un ispirato Chillo per avanzare e tenere a bada la squadra di Milicic.

Gli ultimi 10 minuti procedono sulla falsa riga dei primi tre, con GeVi che tenta l’avanzata e Reggio Emilia che si difende bene, tanto che il distacco torna sul +10. Tutto sembra perso per la squadra campana, che però può contare adesso su Tyler Ennis, che insieme a Sokolowski e fanno sognare e sperare i tifosi napoletani arrivati a Torino: a 19 secondi dalla fine, è proprio il polacco a mettere la firma sul pareggio che costringe le due formazioni a giocarsela all’overtime.

I 5 minuti addizionali vedono costretta UnaHotels a fare a meno di Faye e Chillo, rispettivamente 8 e 15 punti, che hanno esaurito i falli personali. Atkins prova a caricarsi la squadra sulle spalle e segna una bomba dalla linea dei tre, mentre dall’altra parte Ennis segna da due e centra un tiro libero, riportando le due metà campo all’equilibrio sul 76 pari. Jacob Pullen subisce fallo, mette a segno i due tiri liberi e segna una tripla ad un minuto e mezzo dalla fine. Sembra arrivata la resa di Reggio Emilia, che subisce anche due devastanti schiacciate di Markel Brown, che chiudono definitivamente la partita sull’87-78.

Igor Milicic, al termine della sfida, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Sono molto felice, decisamente molto felice. È stata una partita tosta, una vera lotta su entrambi i lati del campo. Abbiamo giocato molto bene in attacco e siamo stati difensivamente sul pezzo nel secondo tempo; i ragazzi sono stati bravi soprattutto a mantenere la giusta fisicità a rimbalzo, ma soprattutto hanno gestito alla perfezione gli ultimi minuti. Faccio le congratulazioni ai ragazzi per l’attitudine dimostrata, per il modo intelligente con cui hanno saputo affrontare le difficoltà e poi per come hanno saputo tenere il vantaggio guadagnato. Vincere ai supplementari significa certamente avere meno energie, meno tempo per riposare e probabilmente questa è la notizia migliore che potesse ricevere Milano. Mancavamo da quasi vent’anni ad una finale del genere, vogliamo rendere orgogliosi la città di Napoli e domani verremo qui per giocare la nostra partita.” conclude coach Milicic. (CFS – E.C.)