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Lago Lucrino, a causare l’inquinamento il comune di Bacoli

Lago Lucrino, a causare l’inquinamento il comune di Bacoli

(CFN) POZZUOLI – Da un sopralluogo congiunto fra tecnici del Ciclo Integrato delle Acque e gli agenti della Polizia Municipale del Comune di Pozzuoli sembra essere emerso che le cause dell’inquinamento registrato il 24 gennaio nel Lago Lucrino sia dovuto a liquami provenienti dal comune di Bacoli.

Aprendo il tombino fognario sulla carreggiata posto al confine tra il Comune  di Pozzuoli e quello di Bacoli – si legge in una nota dell’amministrazione comunale di Pozzuoli – è apparso subito evidente, agli operatori intervenuti sul posto, che i liquami provenivano dal territorio Bacolese e proseguivano lungo la condotta del Comune di Pozzuoli. A circa 300 metri di distanza, inoltre, proprio sullo sbocco, era evidente il flusso di liquami provenienti dalla direzione Bacoli, che si introduceva nelle acque di scolo riversandosi nel mare e nel Lago Lucrino. Il tutto documentato da foto e filmati.
In prima battuta
– continua la nota – emerge quindi chiaro come vi sia uno scarico nel canale che collega il lago al mare di Pozzuoli, ma di acque reflue provenienti da Bacoli, scarico del quale non si rinviene autorizzazione.”

L’accaduto sarebbe stato causato da un cattivo funzionamento della pompa di sollevamento del Comune di Bacoli che si trova al confine con il Comune di Pozzuoli.

L’assessore all’Ambiente Maria Consiglia Visone del Comune di Pozzuoli ha dichiarato: “Questo fenomeno, purtroppo, si ripete frequentemente anche in assenza dei presunti malfunzionamenti: infatti in presenza di piogge più o meno abbondanti si determina l’attivazione del troppo pieno e quindi la fuoriuscita delle acque reflue in arrivo dal Comune di Bacoli che si riversano nel canale di collegamento tra il lago di Lucrino e il mare. Chiederemo al Comune di Bacoli ragione della presenza di tale scarico oltre che di poter effettuare un sopralluogo congiunto con i loro tecnici, al fini di stabilire se il danno ambientale che si è verificato sia attribuibile a negligenze e inadempienze altrui che non siamo disposti a tollerare”, ha concluso l’assessore Visone che ha annunciato “l’adozione di provvedimenti a tutela del patrimonio naturale e paesaggistico del territorio e dei cittadini puteolani”. conclude l’assessora Visone.(CFN)

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