(CFN) POZZUOLI – Questo pomeriggio un traghetto della MedMar, la Rosa D’Abundo partita da Ischia e in arrivo a Pozzuoli, si è arenata nel porto nel corso delle manovre di attracco. La motonave, giunta in porto, dopo la manovra di rotazione, nel corso di quella di avvicinamento alla banchina di attracco, è rimasta incagliata su una secca sabbiosa.

La secca, probabilmente, si è creata a causa dell’innalzamento del suolo per effetto del fenomeno bradisismico che in quella zona vede il massimo sollevamento della crosta terrestre: 1,16 metri dal 2011 ad oggi, circa 20 centimetri nel nel corso del solo ultimo anno alla velocità (attuale) di circa 10 millimetri/mese.

A nulla sono valsi i tentavi del comandante della motonave Rosa D’Abundo e del suo equipaggio per tentare di disincagliarsi. In soccorso è arrivata un altra nave Agata della flotta MedMar che, sotto il controllo della locale Capitaneria, in sicurezza, è riuscita a disincagliare e rimorchiare il grosso natante carico di persone e auto. La Rosa D’Abundo, poi, è riuscita ad attraccare in banchina e a sbarcare il carico di persone e mezzi senza particolari problemi. Sono stati avviati i controlli di rito ed avviato un nuovo imbarco che, fino alle 19:30, non ha ancora ricevuto il via libera per la ripartenza per Ischia.

Ad Ischia, sempre questo pomeriggio, un altra motonave MedMar, la Benito Buono, ha incontrato difficoltà di navigazione per il mare grosso e di attracco nel porto di Casamicciola dove non è stato possibile dare immediato avvio allo sbarco in quanto nella stiva due grossi camion si sono ribaltati facendo rovinare il carico di mattoni ostruendo l’uscita e distruggendo un auto dei Carabinieri. Per lo sbarco delle persone si è dovuto attendere di mettere in sicurezza la motonave per poi dare il via alle operazioni di riassetto dei due grossi camion.(CFN)