(CFN) POZZUOLI – Il comune di Pozzuoli ha emesso un’ordinanza con la quale ha sospeso un’attività di una sala giochi al Rione Toiano per cinque giorni. Il tutto scaturisce da un operazione della Guardia di Finanza di Arco Felice in cui fu riscontrata la violazione dell’art 110, comma 9, lettere B e C a carico del titolare della sala giochi. Verbale che, poi, è stato trasmesso al Commissariato di Polizia di Stato di piazza Italo Balbo. 

LE DISPOSIZIONI DI LEGGE La lettera B del comma 9 dell’articolo 110 del recita che “chiunque produce od importa, per destinarli all’uso sul territorio nazionale, apparecchi e congegni di cui ai commi 6 e 7 sprovvisti dei titoli autorizzatori previsti dalle disposizioni vigenti, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 3.000 euro per ciascun apparecchio“. La lettera C dello stesso comma, invece, recita che “chiunque sul territorio nazionale distribuisce od installa o comunque consente l’uso in luoghi pubblici od aperti al pubblico od in circoli ed associazioni di qualunque specie di apparecchi o congegni non rispondenti alle caratteristiche ed alle prescrizioni indicate nei commi 6 o 7 e nelle disposizioni di legge ed amministrative attuative di detti commi, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 6.000 euro per ciascun apparecchio. La stessa sanzione si applica nei confronti di chiunque, consentendo l’uso in  luoghi pubblici od aperti al pubblico o in circoli ed associazioni di qualunque specie di apparecchi e congegni conformi alle caratteristiche e prescrizioni indicate nei commi 6 o 7 e nelle disposizioni di legge ed amministrative attuative di detti commi, corrisponde a fronte delle vincite premi in danaro o di altra specie, diversi da quelli ammessi“. (CFN)