SaveCuma e SaveSibilla i due nuovi hashtag

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sibilla cumana

(CFN) POZZUOLI – Si terrà domenica 24 aprile, alle 11, una manifestazione per sensibilizzare l’opinione pubblica sullo stato dell’antro della Sibilla, chiuso oramai da alcuni anni, a causa del pericolo di crollo. All’iniziativa, promossa dalle associazioni “Identità Insorgenti” e “Locus Iste” parteciperà anche il direttore del Parco Archeologico di Cuma Francesco Sirano.
L’obiettivo – dichiarano i promotori – è sollevare un problema che ormai si trascina da alcuni anni: la decadenza e l’oblio di un sito archeologico di primaria importanza quale è Cuma. Si tratta del centro storicamente più importante della Magna Grecia, il più antico dell’intero Occidente”.
Come noto Cuma fu fondata nel VIII sec. a.C. da esuli greci provenienti dall’isola di Samo che sbarcano sulle coste campane fondando la prima città occidentale dalla quale prese vita l’attuale continente: l’Europa.

SaveCumaNel sito archeologico di Cuma, tra passi sbarrati e grate di ferro, stupisce la chiusura del lungo corridoio (dròmos) identificato come “antro oracolare della Sibilla”, inaccessibile da due anni per problematiche varie che ne hanno minato la millenaria solidità, puntellato lungo tutto il percorso.

La manifestazione – affermano gli organizzatori – si rivolge a tutti, cittadini ed associazioni che hanno a cuore la riapertura ed il ripristino delle parti precluse alle visite di turisti e studiosi. Si rivolge in particolar modo alle varie amministrazioni , che hanno la competenza sul sito spronandole ad attivarsi nel recupero di un patrimonio storico culturale immenso. Si articolerà in una serie di interventi che spazieranno dalla descrizione dello stato del sito alla recitazione di brani di carattere storico, epico e letterario”.(CFN)

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