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Enzo De Luca alla convention elettorale di Elio Buono…via Massimo Paolucci

Enzo De Luca alla convention elettorale di Elio Buono…via Massimo Paolucci

(CFN) POZZUOLI – Il candidato alla presidenza della Regione Campania alla prossime elezioni regionali, Vincenzo De Luca, stamane ha fatto tappa in città onorando la “convention” di Elio Buono candidato al Consiglio regionale.

A salutare l’aspirante Presidente il sindaco Enzo Figliolia, molto teso e nervoso probabilmente per una vicenda che si è consumata in prima mattinata, che ha evidenziato il personale e profondo attaccamento alla città.
Mi sono speso per la scelta di Elio Buono – ha detto il sindaco – quale candidato a tutela del territorio. Abbiamo scelto lui perché è una persona impegnata in questa città e che collabora con il sindaco. Io – continua Figliolia – sono uno leale e mi assumo sempre la responsabilità delle mie scelte. Potevo essere io il candidato, perché mi è stato chiesto, ma ho rifiutato perché lo dovevo a voi che mi avete scelto come sindaco di questa città e quindi – conclude il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia – di completare il mio mandato.”.

A portare il saluto a Vincenzo De Luca il candidato al Consiglio regionale Elio Buono che ha illustrato i punti del proprio programma elettorale sottolineando, fra gli altri, la necessità di avere una sanità più efficiente; il rilancio del porto di Pozzuoli in ambito turistico e non commerciale come vorrebbe come vorrebbe l’attuale compagine regionale; riduzione del costo dei trasporti.
Ho costruito un programma ha dichiarato Elio Buono – concreto e realizzabile con il coinvolgimento dal basso di professionalità, rappresentanti di categoria e semplici cittadini. Pochi punti fondamentali per il rilancio socio-economico del territorio flegreo e continua Buono – non il solito ‘libro dei sogni’. Con la serietà, la competenza e la determinazione che mi hanno sempre contraddistinto, mi impegno affinché conclude il candidato al Consiglio – ci sia del buono nella futura amministrazione regionale e la Campania non sia mai più ultima’.“.

Dopo gli onori di casa del sindaco e del consigliere e capogruppo PD al  Comune, il renziano Vincenzo De Luca ha preso la parola esordendo subito, con toni decisi e determinati, dicendo: “Mi aspetto dai militanti e cittadini di Pozzuoli un supporto forte perché dobbiamo vincere! – ha esordito senza indugio Vincenzo De Luca Cerchiamo di costruire un partito degno di questo nome. Non voglio correnti. Un partito ha senso se ha un’idea di futuro, altrimenti – continuando con stile determinato – non serve a niente. Il nostro obbiettivo è creare lavoro. Dobbiamo mettere a disposizione delle nostre famiglie e dei nostri figli la possibilità di vivere con più serenità e senza quel senso di smarrimento.”.
Facendo riferimento esplicito, ma senza mai nominarlo, a Stefano Caldoro ha detto: “Sentirete parlare il presidente pro tempore della Regione di favole e come se fosse un turista svedese in vacanza a Napoli.”.
Poi ha tracciato le linee del proprio programma elettorale fatto di pochi essenziali punti: trasporto gratis per tutti gli studenti e riduzioni per i docenti; borse di studio per gli studenti; prestito d’onore di 10mila euro per i giovani che decidono di entrare nel mondo imprenditoriale; riorganizzazione dei tetti di spesa della sanità regionale; fondi per le politiche sociali; rilancio del porto di Napoli; lavoro al centro; smaltimento delle ecoballe di Taverna del Re; sburocratizzazione della pubblica amministrazione.

La convention è cominciata con oltre un ora di ritardo in quanto il candidato alla presidenza della Regione Campania Enzo De Luca, giungendo in città, ha preferito fare prima tappa a salutare l’europarlamentare Massimo Paolucci che lo aspettava, insieme ai suoi amici e militanti del PD, presso il proprio comitato elettorale in una delle traverse prospicienti Piazza della Repubblica. Ironia della sorte: il comitato pro “De Luca” di Paolucci si trova dall’altra parte della principale piazza cittadina che era incredibilmente chiusa e vuota. Sotto, in piazza, il segretario cittadino, il candidato alle regionali e diversi militanti in trepidante attesa di qualcosa che doveva accadere, o che non doveva accadere. Voci di corridoio raccontano di momenti “incandescenti” all’interno del PD puteolano per evitare che De Luca giungesse al comitato di Massimo Paolucci. Intanto, la parte del PD che non appoggia il sindaco sembra abbia ricevuto precise indicazioni dal Partito Democratico Provinciale precursori di una imminente fine politica di Figliolia.

Una domanda, però, se la sono fatta in molti: come mai Vincenzo De Luca, per incontrare i militanti del partito, è andato nella sede messa a disposizione da Paolucci e non è andato nella sede del PD puteolano? Una domanda che potrebbe avere molte e articolate risposte. Una potrebbe essere quella di una possibile “investitura” anticipata. Quanto accaduto “dietro le quinte” della giornata politica giustificherebbe il nervosismo, che non è riuscito a celare nel corso del suo intervento, il sindaco Vincenzo Figliolia.(CFN)