Cuma e la Grecia più vicine, al via le Giornate Elleniche
(CFN) POZZUOLI – Riflettori puntati su Cuma, gioiello dimenticato del patrimonio monumentale flegreo, tappa iniziale di una storia che lega indissolubilmente Pozzuoli alla Grecia antica. Se ne discute attraverso le Giornate Elleniche, dal 13 al 15 novembre, organizzate dalla Direzione Scientifica del Comune di Pozzuoli (Maria Teresa Moccia Di Fraia), dalla Società Ellenica Italiana (Presidente Marco Galdi) e dall’Associazione delle Comunità e delle Confraternite Elleniche in Italia (Presidente Jannis Korinthios).
Incontri scientifici e divulgativi, appuntamenti con il mondo della scuola, visita guidata all’acropoli di Cuma, una mostra documentaria sulla presenza dei Greci a Napoli dal Cinquecento a oggi, letteratura e storia: un mix di proposte rivolto ad un target composito, dove Cuma, la sua storia, i suoi monumenti diventano un pretesto per parlare di Grecia, sia nel mondo antico che nell’Europa contemporanea, dell’eredità influente lasciata sul pensiero occidentale, di una lingua, quella greca, passata pressoché indenne da trasformazioni significative, delle vicende dolorose di un popolo che ha conosciuto la diaspora e che oggi soffre di una crisi lunga e umiliante.
Una parentesi conviviale si consumerà in piazza 2 marzo 1970, con degustazioni e musica, nella Festa dei Poseidoniati, a ricordo dei Greci della campana Poseidonia (poi Paestum) che, perduta la loro lingua e la loro autonomia con l’arrivo dei Sanniti, si rammaricavano della mancata libertà, riunendosi e parlando ostinatamente greco.
Pozzuoli, dunque, promuove questa composita iniziativa che intende diffondersi anche ad altri centri meridionali (Agrigento, Taranto), con un carattere itinerante.
Venerdì 13 novembre, alle ore 18.00, pomeriggio inaugurale a Palazzo Toledo, con la presentazione del prof. Carlo Rescigno sullo scavo che conduce con la missione della seconda Università di Napoli all’acropoli di Cuma, comunicazione imperdibile per conoscere le novità sulle ricerche in corso.(CFN)
Il Programma delle Giornate Elleniche
- Venerdì 13 novembre, alle ore 18.00, al Polo Culturale di Palazzo Toledo, incontro introduttivo sul tema “Κύμη / Cuma: la prima colonia greca d’occidente”. Interventi della Prof.ssa Mariateresa Moccia Di Fraia, Direttore Scientifico delle Attività Culturali del Comune di Pozzuoli, del Prof. Marco Galdi Presidente Società Filellenica Italiana, del Prof. Carlo Rescigno, della Seconda Università di Napoli, archeologo studioso di Cuma, del dott. Rosario Santonastasio, di Marenostrum, Archeoclub d’Italia.
- Venerdì alle 19,30, al Polo Culturale di Palazzo Toledo, inaugurazione della mostra sulla storia moderna dei Greci di Napoli dal titolo “I Greci in Campania: 500 anni di storia”, allestita a cura della Comunità Ellenica di Napoli e Campania visitabile fino a domenica 22 novembre.
- Sabato 14 novembre, alle ore 9.30, all’Auditorium del Liceo Virgilio di Pozzuoli incontro sul tema “L’eredità della Grecia classica e la continuità della Sua cultura a cura del Prof. Marco Galdi, Presidente Società Filellenica Italiana, e del Prof. Jannis Korinthios, Presidente Federazione delle Comunità e Confraternite Elleniche d’Italia.
- Sabato 14 novembre, alle ore 18.30, al Polo Culturale di Palazzo Toledo, incontro sul tema “La poesia greca del XX secolo” a cura della Prof.ssa Iolanda Capriglione della Seconda Università di Napoli.
- Sabato 14 novembre, dalle ore 20.00, in Piazza 2 marzo 1970, i “Magnogreci che hanno dimenticato la lingua” nella “Festa greca dei Poseidoniati” (titolo tratto dalla poesia di Konstantinos Kavafis), con musica dal vivo del Gruppo “Xenitià”.
- Domenica 15 novembre, alle ore 10.30, a Palazzo Migliaresi (Rione Terra), convegno “Grecia, Cipro: Europa!”: moderatore, il Prof. Filippo D’Oria, dell’Università Federico II di Napoli, Direttore scientifico Società Filellenica Italiana; relatori Dimitri Deliolanes, giornalista e scrittore, Paul Kyprianou, Presidente Comunità Ellenica di Napoli e Campania, ed il Prof. Massimo Pendenza, dell’Università degli Studi di Salerno, responsabile del progetto Becoming Europeans: the Social Dimension of European Integration.